Spunti per una educazione civica digitale: malware, privacy e sicurezza informatica

Gli strumenti tecnologici sono parte integrante della vita quotidiana e proprio per tale ragione è bene che vengano utilizzati in modo sicuro e consapevole. Per questo motivo la Cassa Rurale di Ledro e lo spin-off universitario ReD OPEN, con il patrocinio del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, hanno organizzato per la serata di lunedì 11 aprile un incontro pubblico, a cui parteciperà anche l’antropologo Duccio Canestrini, sul tema della sicurezza informatica e dei rischi connessi alla privacy delle persone.

Nell’occasione sarà presentata e distribuita una guida contenente spunti di educazione civica digitale dal titolo “E liberaci dal malware”. Lo scopo di questa introduzione all’educazione civica digitale è il rendere consapevoli gli utenti dell’importanza della sicurezza informatica. È fondamentale conoscere i pericoli che si possono nascondere dietro il progresso tecnologico, “e liberarci dal malware” in cui possiamo incorrere.

Questo quaderno, co-finanziato da Cassa Rurale di Ledro – Banca di Credito Cooperativo –, è utile per capire meglio temi come ad esempio cybersecurity e privacy, divenuti aspetti del mondo digitale che le persone devono averne consapevolezza per la propria salvaguardia.

La mattinata successiva, si terrà un secondo incontro rivolto alle ragazze e ai ragazzi delle scuole medie inferiori sui temi della sicurezza digitale, la privacy e la protezione dei dati personali.

Due momenti per veicolare la consapevolezza delle persone su temi che sono parte integrante della vita quotidiana, utilizzando strumenti che ci espongono a rischi e pericoli.

L’evento di lunedì 11 aprile si terrà al Centro Culturale di Locca, via di Carpea 6, Ledro 38067 (TN) dalle 20:30 alle 22:00.

La guida “E liberaci dal malware” è già disponibile presso la case editrice Ledizioni , e sarà distribuita la copia stampata gratuitamente nella serata dell’evento e il giorno dopo a circa 150 studenti

Sul sito Zenodo il volume è disponibile in Open Access, sia in modalità di lettura, ma anche scaricabile in formato pdf

Di seguito alcuni link utili ad approfondire le tematiche affrontate nel quaderno